Care compagne e compagni,
Buona festa dei lavoratori!
Il 1 ° maggio ha come giorno storico della classe operaia una grande importanza per il movimento rivoluzionario in tutto il mondo. Un giorno in cui le lotte contro lo sfruttamento capitalista omicida, le lotte contro l’oppressione patriarcale, diventano visibili in tutto il mondo. Un giorno che ci collega attraverso i confini degli Stati nazionali come un movimento.
Noi internazionalisti qui in Rojava proveniamo da tutte le parti del mondo. Tra di noi ci sono tedeschi, sudamericani, catalani, francesi, inglesi, italiani e molti altri compagni. Veniamo da esperienze diverse. Differenze che ci arricchiscono, differenze da cui apprendiamo, in un processo che ci riunisce come movimento rivoluzionario, un processo che enfatizza le nostre comunanze e ci unisce nella lotta per la liberazione.
In Kurdistan esiste un movimento di liberazione con oltre 40 anni di esperienza, che ha reso possibile la rivoluzione più significativa del XXI secolo. Le società del Kurdistan, della Siria settentrionale e orientale sono insorte e, con la loro unità, l’ideologia di Abdullah Öcalan e sotto la guida delle donne e dei giovani, hanno combattuto e sconfitto militarmente lo stato islamico. Migliaia di donne si sono organizzate e liberate, sono state fondate innumerevoli comunità e cooperative.
Con il successo ininterrotto della rivoluzione, le minacce di Erdogan di ulteriori importanti attacchi militari sulla Siria settentrionale con l’obiettivo dell annientamento totale della rivoluzione, stanno aumentando.
Non importa dove viviamo e combattiamo: è nostro dovere difendere la rivoluzione e le sue conquiste!
Gli attacchi alla rivoluzione in Medio Oriente sono legati alle catastrofi climatiche globali, alla diffusione delle ideologie fasciste e agli attacchi neoliberisti alle classi lavoratrici!
Banche, compagnie e governi ipocriti guidano il mondo e i suoi interessi in una catastrofe climatica. Dividono le persone e accumulano ricchezze inimmaginabili, mentre milioni muoiono di fame e migliaia annegano nel Mediterraneo. Sono le stesse banche, aziende e governi che forniscono le munizioni, il sostegno finanziario e politico per il regime fascista di Erdogan!
La nostra lotta in Afrin, Kobane e Cizire è la stessa battaglia che a Berlino, Parigi, Torino o Zurigo. Siamo un fronte! Una rivoluzione! Un movimento di combattimento!
In questo spirito, ti invitiamo a unirti alla campagna “RiseUp4Rojava – smash turkish fascism” e occupare, distruggere e bloccare l’industria bellica e combattere contro i governi ipocriti della classe dominante! Costruiamo comuni, consigli e cooperative! Organizziamoci!
Dal cuore della rivoluzione, dalla Federazione democratica della Siria nord-orientale, inviamo i nostri più caldi e militanti saluti rivoluzionari a tutti i compagni di lotta nelle metropoli!
Vi auguriamo tutto il successo!
Viva il socialismo!
Viva il 1 maggio!