Cari compagni in Italia, cari compagni in tutto il mondo,
il nostro amico e compagno Lorenzo Orsetti, Heval Tekoşer Piling, rivoluzionario internazionalista è diventato Şehîd combattendo con coraggio nelle battute finali della battaglia contro lo Stato Islamico nei pressi di Baghouz (Deir Ezzor) il 18 Marzo. Una morte così dolorosa per tutti noi internazionalisti in Rojava, proprio quando la guerra di liberazione del Nord-Est della Siria contro il nemico dell’umanità è ormai al suo capitolo finale, dopo 6 anni di lotta senza tregua e migliaia di rivoluzionari caduti Şehîd.
La sua decisione di schierarsi dalla parte della causa dei popoli della Siria del Nord è stata dettata dal desiderio di difendere la rivoluzione apoista, espressione pratica dei principi del confederalismo democratico, a fianco di questi popoli in rivolta che con grande determinazione stanno cambiando radicalmente la società in diversi ambiti, dalla struttura politica basata sull’autonomia democratica e l’autogestione, all’economia che ha visto la nascita di innumerevoli cooperative sociali, ai ruoli di genere che stanno vedendo la liberazione delle donne.
La sua profonda convinzione negli ideali anarchici di giustizia, uguaglianza e libertà, che da sempre erano propri di Orso, lo hanno portato alla scelta di rigettare la vita imposta dalla modernità capitalista, fatta di oppressione, sfruttamento e alienazione, per svolgere un ruolo attivo nella lotta per la libertà, con grande dedizione e coraggio, trovando una nuova vita in essa, mostrando tutto il suo amore per l’umanità.
Heval Tekoşer era giunto in Rojava dall’Italia nell’autunno del 2017 per unirsi prima alle YPG combattendo con valore nella difesa di Afrin, assaltata dallo Stato fascista turco e dalle sue bande di jihadisti tagliagole, dal primo fino all’ultimo giorno, poi alle unità internazionaliste di TKP / ML-TİKKO e infine alla formazione Tekoşîna Anarşîst (Lotta Anarchica) inquadrata nelle Syrian Democratic Forces, durante l’offensiva contro lo Stato Islamico culminata proprio in questi giorni nella disfatta militare del Califfato.
È nostra volontà come Comune Internazionalista del Rojava offrire le nostre condoglianze alla famiglia di Lorenzo e rendere omaggio a un grande compagno, a un grande anarchico, a un grandissimo rivoluzionario quale Heval Tekoşer, esempio di estremo coraggio e sacrificio. Chiamiamo pertanto all’azione e alla mobilitazione chiunque in Italia e nel mondo condivida gli ideali di umanità che hanno contraddistinto la vita di Lorenzo, per commemorarne la vita e continuare sul sentiero da lui intrapreso, fino alla vittoria contro il fascismo in ogni sua forma e contro il mostro oppressore che è il sistema capitalista. I martiri sono il nostro onore, I martiri hanno reso questa Rivoluzione ciò che è oggi.
“Ogni tempesta comincia con una singola goccia.
Cercate di essere voi quella goccia.
Vi amo tutti.”
Ciao Orso.
Morte alla morte! Morte al dolor!
Şehîd Namirin! I martiri sono immortali.
Comune Internazionalista del Rojava, 20 Marzo 2019